Il Porto dispone di uno specchio d’acqua di circa 1.105.300 m2, perimetrato da 1.900 m di banchine operative, con fondali variabili fra 8 e 10 m, retrostanti alle quali sono disponibili circa 50.000 m2 di piazzali. Presenta un’imboccatura (200 m) ben protetta da tutti i venti ed è adibito a traffici commerciali ed industriali. Sono assicurati i servizi portuali di pilotaggio, rimorchio ed ormeggio; è presente un cantiere navale per unità da diporto. Al largo sono collocate piattaforme per la produzione di idrocarburi, connesse tra loro ed alla costa da condotte sottomarine. I traffici che interessano il porto sono dovuti per il 35% a navigazione internazionale e per il 65% a navigazione di cabotaggio. Tipologicamente, la merce movimentata è costituita per l’87% da rinfuse, per l’11% da componentistica varia e per il 2% da merci pericolose.
L’accesso terrestre al porto avviene sia dalla S.S. 106 Ionica, sia dalla S.S. 107 Silana-Crotonese. Il porto è poco distante dalla linea ferroviaria ionica (circa 1 km dalla stazione di Crotone). Al suo interno sono disponibili i servizi di pilotaggio, ormeggio, rimorchio e bunkeraggio.
L’area del porto è definita dalle “aree demaniali marittime e dalle opere portuali comprese entro i limiti individuati a nord dalla foce del fiume Esaro e a sud dal molo Sanità incluso” (DM 29 dicembre 2006).
Il totale delle aree incluse nella perimetrazione dell’area ZES corrisponde a circa 26 ha.